E nel film le campagne elettorali del sindaco nei vari anni in cui Marty viaggia nel tempo ripropongono lo stesso Goldie Wilson nelle sue differenti declinazioni I, II, III, con l'identico messaggio al popolo: "Eleggete il sindaco Goldie Wilson, il suo nome significa progresso!"Il progresso è l'arma con cui quell'anno ripropone gli anni passati, in un paradosso che è ben più grave di quello di Marty che incontra i suoi genitori da giovani.
Sarà stato solo un gioco cinematografico o un triste ammicamento all'amore/odio per il già visto, il deja-vu che in matrix riassestava l'intero sistema per permetterne la continuazione?
Di fronte ad uno sputo sull'ennesimo ritorno, esiste l'ampia parte di chi sorride lieta di poter rivedere il volto conosciuto, a prescindere dal suo effettivo merito.
Così funziona buona parte del mondo. L'estetica del conosciuto simula la rassicurazione, per il resto "sono tutti uguali!".
Ragionando così rimaniamo incastrati nel simulacro della civiltà.
La vera rivoluzione sarebbe lasciare che i 108 secondi terminino, e vedere cosa accade dopo...
p.s. immagine aggiunta ;)
1 commento:
108 è anche la durata del film Ritorno al futuro...
A proposito qual è la data della nuova fine del mondo prevista?
ah ecco 21/12/2012
Bah!?!
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