lunedì 28 aprile 2008

Infinita tristezza


Ieri sera ho visto Report, su Raitre. Un'ottima puntata, come spesso capita. Il tema era il mondo dei trasporti che in Italia fa acqua da tutte le parti, naturalmente. Di tanto in tanto comparivano stralci di un'intervista all'ormai ex ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi.
Allora, la premessa è che sapevo che trattavasi di un inetto, che di trasporti sapeva poco o nulla e che il vero ministro (il 'tecnico') era il suo vice, Cesare De Piccoli. Però una pochezza del genere non me l'aspettavo. Sono rimasto a bocca aperta al pensiero che un tale coglionazzo abbia potuto svolgere un ruolo così importante negli ultimi due anni. Ad un tipo del genere non avrei affidato nemmeno l'amministrazione del mio condominio. E il bello è che non abito nemmeno in un condominio! In due parole, un cane. Che, scommetto, a differenza di quello che vedete nella foto non saprà nemmeno nuotare. Però è riuscito benissimo a riciclarsi per il Partito Democratico dopo aver difeso gli interessi del Partito dei Comunisti Italiani per i quali aveva militato, da indipendente (?), fino a ieri.
Quando rabbrividiremo (perché rabbrividiremo) al pensiero di avere ministri del calibro di Roberto Calderoli, Elio Vito, Angelino Alfano ricordiamoci di Pecoraro Scanio, di Mastella e anche di Alessandro Bianchi.

1 commento:

Silvia ha detto...

Sdegno per una persona che ricopre un ruolo di tale importanza all'interno di una cosiddetta democrazia. Che con così facile superficialità ha dato delle risposte che chiaramente prendevano per i fondelli noi cittadini, dimostrando di non avere la benché minima competenza per ricoprire quell'incarico. Per me significa rubare, intascare soldi dei contribuenti senza svolgere il proprio ruolo con responsabilità e senso del dovere(e poi dicono i fannulloni nelle amministrazioni pubbliche..). Con una aggravante: non avere nemmeno il pudore per far finta di aver studiato.