(Nella foto, in piedi, l'ideologo del gruppo di bulli viterbesi)
Viterbo, 12.05.2008. Una "gran quantità di materiale neonazista" è stata trovata da specialisti della polizia che hanno analizzato i supporti informatici sequestrati il 5 maggio scorso al quattordicenne di Viterbo arrestato per aver bruciato i capelli ad un compagno di scuola di un anno più piccolo sottoponendolo anche ad altri atti di bullismo.
Lo si è appreso da fonti investigative a Viterbo, dove si segnala che, tra i simboli e le scritte neonaziste scaricate dall'adolescente da internet, ce ne sarebbero alcune "direttamente collegate alle sevizie inferte al ragazzo". (Ansa)
Lo si è appreso da fonti investigative a Viterbo, dove si segnala che, tra i simboli e le scritte neonaziste scaricate dall'adolescente da internet, ce ne sarebbero alcune "direttamente collegate alle sevizie inferte al ragazzo". (Ansa)
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