mercoledì 4 giugno 2008

Once


C’è un film che si sta facendo notare in giro nonostante attori sconosciuti, regista sconosciuto e, purtroppo elemento fondamentale nella distribuzione delle pellicole, di produzione Irlandese, cioè praticamente inesistente per le grosse major. Infatti è la Sacher di Moretti che l’ha portato in Italia, ed è al Nuovo Sacher di Roma che l’ho potuto apprezzare.

Intanto la bella frase di lancio: “Quante volte puoi trovare la persona giusta?”. Risponde il titolo, con traduzione italiana per capire, Once - Una volta, regia di John Carney.

Intanto l’attore protagonista Glen Hansard è un musicista, il suo gruppo si chiama “Frames”, e la colonna sonora è naturalmente scritta da lui. Ed ha vinto l’oscar 2008 per la migliore canzone Falling Slowly.

Intanto Spielberg ha dichiarato che è un “piccolo film che mi ha dato ispirazione per il resto dell’anno”.

Intanto è diventato una specie di cult negli States (anche se la parola ha un senso nebbioso).

Soprattutto, è un piccolo film a metà tra un musical ed un film musicale, nel senso che le parole delle canzoni, sottotitolate, permettono di comprendere l’evoluzione della trama e dei sentimenti, ma non con il classico sistema dell’interruzione del dialogo e dell’inserimento della canzone come se nulla fosse: qui gli attori cantano sapendo di cantare. Sono i personaggi che decidono semplicemente di cantare per esprimersi (ma per chi teme che sia tutto un canto, questo no).

La trama è semplicissima e ti permette di seguire una parentesi nell’indecisione di vita dei due personaggi, un musicista di talento che si arrangia cantanto per strada ed una giovane madre Ceca candidamente strana (cioè limpida) che ha un marito lontano che non ama più. Chiusa la parentesi rimane un bel ricordo, come se avessi letto un libro romantico, e rimane la canzone dei titoli di coda, quella dell’oscar, che allieta il ritorno al reale all’accensione delle luci in sala. Hai sorriso, ti sei commosso, hai canticchiato, e stai bene.

Nulla di più. Ed è già, davvero, molto.

p.s. secondo voi che ha detto lei a lui in una frase in ceco che non traduce? (a proposito, i protagonisti non hanno nomi, perchè la storia non conta quanto i sentimenti veicolati dalla musica)

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