lunedì 9 febbraio 2009
Eluana è morta. Silenzio, per favore.
Alla notizia della morte di Eluana ho provato enorme tristezza. Per lei, ovviamente; per il padre, oggetto ora di una vergognosa gogna mediatica colma di giudizi precotti che non tengono conto del dolore che quest'uomo ha provato e sta provando in queste ore. Beati coloro che sputano sentenze, quelle sì senza appello, contro di lui e che mostrano una inviadibile certezza di intelletto. Io non ho tanta sicurezza. E soprattutto che tristezza il circo Barnum della politica tutta e della tv (di cui, in queste occasioni, un po' mi vergogno di fare parte). Alla selva di commenti ipocriti dell'una come dell'altra ragione (sic!) mi è tornato in mente quello che diceva della politica e della televisione, Pier Paolo Pasolini. Sì, quel frocio di sinistra (come lo etichetterebbero oggi). Ascoltatelo, con attenzione. E' vecchio di trent'anni. Talmente vecchio ... che è di un'attualità sconvolgente. Ciao Eluana. Che Dio ti protegga.
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2 commenti:
e tanto per essere chiari, questo è quello che scrivevo il 16 luglio.
Ultimamente avevo visto una vecchia intervista (credo del '69) al "frocio" di sinistra, che parlava di televisione.
NOSTRADAMUS GLI FACEVA UNA PIPPA A PASOLINI!
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