L'insopportabile sistema di una classe dirigente incapace di guardare al di là del proprio naso ha dato l'ennesima prova di sè.
L'idea di candidare Rutelli a Roma è stata stupida ed arrogante. Si sono presentati come "il nuovo" sbandierando un ex sindaco che ha guidato la città per dieci anni, è stato sconfitto alle elezioni del 2001 e faceva parte del governo Prodi a Palazzo Chigi. Si è voluto ragionare con il vecchio sistema "ora-governo-io-e-tu-fuori-dalle-palle" mandando il possibile outsider a svernare nella Capitale "tanto-a-Roma-si-vince-sicuro" . E le primarie? In soffitta. Tanto si è capito che in Italia si possono fare solo se telecomandate dall'alto.
Ora si ricomincia con un "cantiere democratico" pieno di macerie (meglio così), speriamo che almeno stavolta si rendano conto che in fondo, in fondo, bastava uno Zingaretti qualsiasi.
P.S. E' pure commissario...
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