Il presidente del Turkmenistan Saparmurat Niyazov, morto a dicembre 2006, oltre ad aver fatto del suo pensiero la base ideologica dello Stato turkmeno, ha costellato il Paese di opere a sua imperitura memoria. Così, il successore Gurbanguly Berdymukhamedov, impegnato nell'improbo compito di essere all'altezza del predecessore, pare aver deciso di utilizzare lo stesso metodo: la grandiosità. Se ne accorgeranno gli abitanti della capitale, Ashgabat, che presto vedranno sorgere un monumento alto 185 metri, laddove oggi si trova la grande statua d'oro di Niyazov che si muove seguendo il sole.
"Verrà costruito qui, in occasione del ventesimo anniversario dell'indipendenza del Turkmenistan, un colossale complesso monumentale, fulgido esempio dell'ultima era dello stato turkmeno" ha detto Bersymukhamedov nel giorno dell'Unità e della Poesia.
"Verrà costruito qui, in occasione del ventesimo anniversario dell'indipendenza del Turkmenistan, un colossale complesso monumentale, fulgido esempio dell'ultima era dello stato turkmeno" ha detto Bersymukhamedov nel giorno dell'Unità e della Poesia.
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