sabato 14 giugno 2008

Ma quale biscotto...


Smettiamola di prenderci in giro. Il problema non è tanto il "biscotto" che gli azzurri temono di subire in Olanda-Romania, ma piuttosto se l'Italia vista finora sia in grado di battere la Francia. Perché nonostante il 4-1 subito ieri sera da Thuram e company, a me i blues non sono sembrati allo sbando. Hanno una difesa imbarazzante, ma credo che ci possano mettere in difficoltà, e non poco.
E noi invece? D'accordo, ieri potevamo vincere 2-1 e l'arbitro non ci ha dato una mano, anzi. Ma -non so voi- io contro la Romania non ho visto una grande Italia e sono pienamente in sintonia con il pezzo di Mario Sconcerti di oggi. Siamo ancora lontani da una quadratura decente, soprattutto a centrocampo. Chi è il registra tra Pirlo e De Rossi? A me pare che si pestino i piedi con la differenza che il romanista è più forte e copre di più. Perché Camoranesi, una delle ali più forti del campionato, gioca dappertutto tranne che in fascia? Là davanti, poi, sia Del Piero che Toni non sono brillanti quanto un mese fa, mentre Cassano scalpita e forse sarebbe il caso di farlo giocare da trequartista al posto di Perrotta. Prima di pensare al biscotto (che tra l'altro vedo improbabile: l'Olanda di oggi è talmente in palla che non può perdere), pensiamo a quanto siamo forti noi. Abbastanza da eliminare la Francia e la Romania (che alle qualificazioni arrivò prima dell'Olanda nel suo girone)? Speriamo.

Ecco la mia formazione:

BUFFON
ZAMBROTTA PANUCCI CHIELLINI GROSSO
CAMORANESI DE ROSSI GATTUSO
CASSANO
DEL PIERO TONI

4 commenti:

01 ha detto...

Non lo so. Non so se al di là del biscotto, siamo in grado di proseguire il percorso di questi europei a partire dalla prossima partita con la Francia. Mi sono solo fatto l'idea di una nazionale in fase di transizione. Ignoro quali fossero la missione e gli obiettivi di Donadoni, ingiustamente additato come responsabile della mancanza di nerbo di tutto il gruppo, ma credo che intanto nello spogliatoio da oggi le cose siano un po' cambiate. Buffon ha dimostrato di essere quello che ci crede fino in fondo e ieri il passaggio di fascia con Del Piero e il rigore parato a Mutu ne hanno stagliato nettamente il profilo del leader sul campo. Questo vuol dire che da oggi chi si adeguerà a questo 'spirito di servizio' sarà dentro e chi invece si proporrà ancora con il piglio del will hunting, concesso solo a pochi geni del calcio per breve periodo, potrà restare a tagliare l'erba del suo giardino. Insomma per citare ancora Simona Ventura: Crederci sempre, arrendersi mai! In attesa del prossimo match con i blues, vorrei che i cronisti ci raccontassero questo tipo di tensione, non la solita 'ricotta' ipergarantita di chi un lavoro già ce l'ha. Perciò per quanto riguarda la formazione da schierare basterebbe un piccolo accorgimento: a casa i disfattisti!

Anonimo ha detto...

"Io un lavoro già ce l'ho" dicono alcuni giornalisti... già già.. confermo.

lorenzozanirato ha detto...

Tifassi Olanda vorrei il biscotto

Fossi olandese vorrei il biscotto

Fossi un giocatore dell'Olanda farei di tutto per perdere..

Detto questo temo ci siano ancora buone possibilita' x l'italia di passare.

La Francia e' IMHO bollita come noi..

La mia formazione ? Non importa..non cambia un kaiser..

E cmq le "magie di Cassano" io devo ancora vederle..

Ales(Sandro) ha detto...

Sono sicuro che meglio di così l'Olanda non potesse augurarsi...dopo averle battute entrambe a suo tempo, in un solo match ha la grande opportunità di eliminare due dirette avversarie. Francia e Italia sono sempre pericolose..soprattutto quando si salvano da un baratro come l'esclusione al primo turno, però io ci spero e soprattutto dobbiamo battere i maledetti francesi!!