sabato 13 settembre 2008

Ora basta




Io oggi la penso come Libero. Dopo l'11 settembre 2001, Lufthansa ed altre compagnie aeree hanno rinegoziato i contratti con i loro dipendenti per arginare la crisi. Meno soldi e più ore di volo. Alitalia no. E nemmeno oggi, ad un passo dal fallimento, si vuole fare un passo indietro. E allora? E allora cali il sipario. Veramente non se ne può più. Abbiamo pagato tutti, tanto, troppo. Ora basta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In queste vicende sono sempre delle minoranze agguerrite e politicizzate a dettare legge, la maggioranza dei lavoratori è sempre disposta a ragionare

nanni ha detto...

Basta, basta, basta. Già in partenza ritenevo che la cordata guidata da sentimenti pseudopatriottici fosse una "furbata" (magari arrivati a questo punto necessaria, ma pur sempre una furbata); passate le ultime ore, sono certo. Che la si smetta dunque di trattare con chiunque ha più o meno voce per difendere gli interessi di chiunque e che questa benedetta compagnia fallisca. Come doveva essere già molti anni fa (con buona pace di mia sorella che ha già in tasca due biglietti per New York per novembre).

cesarepascarella ha detto...

Io sinceramente non credo che lasceranno fallire Alitalia. Gli "accordati" sono tutti o quasi concessionari delle aziende del premier ch hanno fatto un investimento per così dire caldamente consigliato e né loro né Silvio stesso si possono permettere un fallimento delle trattative(che in effetti - di fatto -
non mi pare ci siano ancora). Resta da vedere se riusciranno risolvere il nodo politico, se cioè possono cedere a quei rompicoglioni dei sindacati.
In ogni caso tifo perché, in un modo o nell'altro, si passi ad altro!

Anonimo ha detto...

Gli abbiamo dato tutto a questi signori!

01 ha detto...

Di chi parla Silvio? i sindacati o gli 'accordati' come li chiama CP

kubry ha detto...

Colannino è proprio un grande elettore di Silvio...è noto.
E i piloti che non vogliono rinunciare agli alberghi a 5 stelle fanno bene a farsi difendere coi denti dai sindacati, sempre dalla parte dei più deboli. Anche questo è noto.