giovedì 6 novembre 2008

Siamo tutti abbronzati


In risposta alle deliranti, inquietanti e desolanti dichiarazioni del Premier Berlusconi su Obama, da cittadino italiano niente affatto rappresentato da queste Istituzioni ed evidentemente privo di "sense of huomor", prego il neo Presidente americano di accogliere la mia domanda di asilo politico negli Stati Uniti, ovvero diversamente di considerare l'idea di intraprendere una campagna militare contro il nostro Paese al fine di distruggere l'arsenale mentale (quello sì, di distruzione di massa) del Premier trico(logico)lore.

2 commenti:

cesarepascarella ha detto...

Pessimismo e fastidio...
si ilustra da sè(con l'accento grave)

kubry ha detto...

Nanni, sono chiari sintomi di innamoramento i tuoi ;)
Poi, più che indignato, mi sembri "incazzato nero"! Ops...ho fatto la "gaf"...
Sciolto...che è tutto oro colato per Om.