Non pesa troppo il fatto che io non abbia visti che i primi due episodi della prima serie, perché in soli cinque minuti entri in pieno nello stile e nel fascino fashion delle quattro amiche, assisti al breve riassunto delle varie condizioni sentimentali (il film, come la serie, poggia interamente su questo), e pregusti il matrimonio di Carrie con cui parte la pellicola.Dopodiché è un continuo di ritmo, bei vestiti (naturalmente apprezzati all'ennesimo senso da ogni essere umano con essenza femminile), dialoghi brillanti, musiche coinvolgenti, amore e delusione a zig zag, e donne che più che belle e modelle sono vere e sincere, ragalando una patina di buon senso che è il successo della serie perfettamente trasposto nel film.
Quando sai di stare vedendo e sentendo fatti e dialoghi che veramente accadono, e nonostante l'inevitabile romanzata ci ridi perchè proprio ieri sera hai agito come una di loro, è giusto e che il successo abbia intriso Sex and the city.
Anche se sei un uomo tutto ciò lo senti, e lo puoi apprezzare, pur se un gradino sotto rispetto al sesso che ci si rispecchia in pieno. Non fa male ogni tanto strabordare e vedere cosa c'è dall'altra parte delle proprie sensibilità. Anzi, fa davvero bene!
3 commenti:
la tua naturale femminilità... non dirlo a me!
Andre', ma che te sei fumato anche stavolta? Er film già lo avevano recensito!
vero, mi ero scordato!sarà sto trambusto per Bush romano stile "park in the city? seee".
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