mercoledì 11 giugno 2008

ragazze in città

Un po' inaspettatamente, ma non troppo, Sex and the city, il film che conclude le sei stagioni della serie che ha fatto impazzire le donne di tutto il mondo, è un bel film.
Non pesa troppo il fatto che io non abbia visti che i primi due episodi della prima serie, perché in soli cinque minuti entri in pieno nello stile e nel fascino fashion delle quattro amiche, assisti al breve riassunto delle varie condizioni sentimentali (il film, come la serie, poggia interamente su questo), e pregusti il matrimonio di Carrie con cui parte la pellicola.Dopodiché è un continuo di ritmo, bei vestiti (naturalmente apprezzati all'ennesimo senso da ogni essere umano con essenza femminile), dialoghi brillanti, musiche coinvolgenti, amore e delusione a zig zag, e donne che più che belle e modelle sono vere e sincere, ragalando una patina di buon senso che è il successo della serie perfettamente trasposto nel film.

Quando sai di stare vedendo e sentendo fatti e dialoghi che veramente accadono, e nonostante l'inevitabile romanzata ci ridi perchè proprio ieri sera hai agito come una di loro, è giusto e che il successo abbia intriso Sex and the city.

Anche se sei un uomo tutto ciò lo senti, e lo puoi apprezzare, pur se un gradino sotto rispetto al sesso che ci si rispecchia in pieno. Non fa male ogni tanto strabordare e vedere cosa c'è dall'altra parte delle proprie sensibilità. Anzi, fa davvero bene!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

la tua naturale femminilità... non dirlo a me!

Anonimo ha detto...

Andre', ma che te sei fumato anche stavolta? Er film già lo avevano recensito!

Andrea ha detto...

vero, mi ero scordato!sarà sto trambusto per Bush romano stile "park in the city? seee".