martedì 16 dicembre 2008

Yankee go HOME!


3 commenti:

nanni ha detto...

Non so voi, ma a me ha fatto enorme tristezza vedere la scena di Bush che schiva le scaroe del giornalista iracheno. Non tanto per Bush, che non ha mai goduto delle mie simpatie, ma per il fatto in sè. Certo l'immagine è sicuramente emblematica, il degno atto finale di una presidenza che passerà alla storia (a mio avviso) come una delle più sciagurate della storia americana. Ma tant'è: tristezza. Vedere un uomo vecchio, doversi riparare sotto al palchetto d'onore mi ha fatto impressione. Con un invito: caro signor Bush non tardi a ritirarsi a vita privata. Anzi, la smetta di andare in giro per il mondo a salutare chi non ha proprio voglia di salutarLa. L'ombra del cambiamento targato Obama è ormai troppo ingombrante e di colpo Lei appare al pianeta per quello che è stato. Good Bye, ex President. A non rivederLa.

Silvia ha detto...

A me fa più tristezza che il reporter autore del "lancio della scarpa" rischia fino a sette anni di carcere, e che carcere! Ma Bush, non doveva esportare la democrazia?
Ricordo il lancio del cavalletto al Berlusca... quella volta però l'obiettivo fu centrato!!

Anonimo ha detto...

beh a Obama non lanceranno scarpe ma non penso gli baceranno i piedi in Iraq o Afghanistan...non mettiamoci demagogia dove non ce n'e'..

Concordo con Silvia..l'unica cosa triste e' il trattamento riservato ad Al Zaidi, gia' diventato idolo per il suo gesto cosi' oltraggioso ma anche cosi' lieve che si poteva chiudere tutto con una grassa risata..e invece lo stanno battendo come un tappeto curdo..